La compagnia Aleph

La Compagnia Aleph è una compagnia internazionale di danza contemporanea e teatro danza fondata a Roma nel 1998 da Paola Scoppettuolo. La Compagnia ha ricevuto nei 2004 il riconoscimento ed il contributo finanziario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’attività scolta in campo coreografico.

Sulla scia, innanzitutto,  della rivoluzione operata a livello del Teatro danza da Pina Bausch,  ha portato in scena sia in teatri nazionali che internazionali numerosi spettacoli incentrati sulla ricerca e la definizione del gesto vero inteso come quell’azione propria del danzatore che si spinge oltre la mera esecuzione tecnica fino a diventare evocativa o più semplicemente rappresentativa del senso e dell’intenzionalità che sottendono l’azione stessa.  I movimenti non lineari eseguiti dai danzatori si rivelano, quindi, costantemente connessi ad una estetica del movimento che si allontana da talune rappresentazioni rigide e canoniche della danza in virtù della dinamica pura, del disarmonico ritmato e del contrasto che vengono ad essere messi in campo, in modo continuo,  a livello della coreografia.  L’uso della parola, inoltre, fa da collante tra i vari momenti coreografici e, di fatto, rende il danzatore un danzattore.

Temi

Ciò che caratterizza la Compagnia Aleph a livello coreografico è, innanzitutto,  la rivisitazione continuamente operata dei grandi temi della Mitologia anche in accordo alla lettura che di essi di volta in volta è stata data da grandi letterati ed artisti del ‘900. Da un punto di vista iconico le coreografie riprendono a tratti intuizioni di G. De Chirico, di R. Magritte e di S. Dalì. A livello poetico  sono egualmente presenti  motivi tragici e struggenti quali quelli legati alle poesie di S. Plath o di E.Montale.  Tutto viene, tuttavia,  trasformato in danza, una danza che attraverso la ricerca continua del senso proprio del gesto vuole avvicinare il grande pubblico al cospetto dei drammi di volta in volta evocati sino a renderlo partecipe di essi. Ironia, dramma, eros, ossessività, malinconia, sentimento dell’assenza questi alcuni dei tratti essenziali attraverso i quali la Compagnia Aleph inscrive la propria danza